Soltanto due parole di introduzione...
Sono il prof. di Informatica del Liceo della Comunicazione Maria Ausiliatrice di Torino. Dall'anno prossimo con la riforma della Scuola Secondaria, il Liceo della Comunicazione non esisterà più. Con questa ultima classe prima dell'opzione Comunicazioni Tecnologiche, ho pensato di realizzare un minisito con i concetti fondamentali di informatica che abbiamo visto in questi mesi. I contenuti sono stati scritti dai ragazzi. Se trovate errori o imprecisioni, segnalatecelo: li correggeremo al più presto.
Ai ragazzi ho provato a spiegare la bellezza dell' "arte della programmazione".
Scrivere programmi permette di avere il controllo del proprio PC.
Ormai praticamente chiunque sa utilizzare un PC, ma poche persone compiono il passo successivo e imparano come poter avere il controllo su di esso. Utilizzando software prodotto da altri, si è sempre limitati ad utilizzare prodotti che altri programmatori pensano possano soddisfare le nostre esigenze. Scrivere programmi propri significa avere come proprio limite solo la propria immaginazione. Imparare a programmare significa imparare a pensare come risolvere problemi in modo logico, a diventare più precisi e, perchè no, anche ad essere creativi nel ragionamento matematico. Se dovessi parlare come un prof, imparare a programmare aiuta a sviluppare quelle competenze di cittadinanza che tutti i ragazzi europei (come sottolinea il trattato di Lisbona) dovrebbero avere.
Allora ragazzi: è meglio lasciarci passivamente "programmare" dal PC o diventare programmatori?
Ai ragazzi ho provato a spiegare la bellezza dell' "arte della programmazione".
Scrivere programmi permette di avere il controllo del proprio PC.
Ormai praticamente chiunque sa utilizzare un PC, ma poche persone compiono il passo successivo e imparano come poter avere il controllo su di esso. Utilizzando software prodotto da altri, si è sempre limitati ad utilizzare prodotti che altri programmatori pensano possano soddisfare le nostre esigenze. Scrivere programmi propri significa avere come proprio limite solo la propria immaginazione. Imparare a programmare significa imparare a pensare come risolvere problemi in modo logico, a diventare più precisi e, perchè no, anche ad essere creativi nel ragionamento matematico. Se dovessi parlare come un prof, imparare a programmare aiuta a sviluppare quelle competenze di cittadinanza che tutti i ragazzi europei (come sottolinea il trattato di Lisbona) dovrebbero avere.
Allora ragazzi: è meglio lasciarci passivamente "programmare" dal PC o diventare programmatori?
La nostra scuola
Ciao a tutti!!! Siamo gli alunni della classe 3 A tecnologico. In questo sito vi spiegheremo e mostreremo gli argomenti che abbiamo affrontato fino ad ora. Qui imparerete non solo ad usare il computer ma a capire i suoi passaggi, risoluzioni e il linguaggio di programmazione. Buon proseguimento...
Chiara, Alice, Maria Vittoria, Paola, Arianna, Fabio, Dylan, Marco e Alessio. (Un saluto a Paolo)
Chiara, Alice, Maria Vittoria, Paola, Arianna, Fabio, Dylan, Marco e Alessio. (Un saluto a Paolo)
Se avete dei problemi di qualsiasi genere chiedete QUI !!
